Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna

Salve, ho passato con un buon punteggio le preselezioni per economia, ma prima di fare il test a settembre volevo avere qualche informazine autoctona su alcune dicerie di cui ho letto e sentito. Si dice che nei primi mesi di frequenza, il clima intorno alle matricole sia particolarmente pesante, con atti di "nonnismo" da caserma che in alcuni casi sfiorano il bullismo vero e proprio. Ho letto di rituali a dir poco umilianti e di automatica esclusione dal gruppo per chi non accetta di sottoporvisi. Volevo sapere cosa c'è di vero in queste voci, perchè sinceramente non ho moltissima voglia di studiare tutta estate e di affrontare un test così duro per poi subire un trattamento simile.

Ciao Stefano, e benvenuto nel forum.

La risposta secca alla tua domanda è molto semplice: di vero non c'è nulla. I fatti a cui ti riferisci sono accaduti nell'autunno del 2008 e l'atteggiamento nei confronti dei nuovi entrati è mutato radicalmente, tant'è che come di certo sai non si è più sentito parlare di nulla. Come puoi immaginarti il clima non è quello di un serioso convento, si tratta pur sempre di 200 studenti universitari che vivono sotto lo stesso tetto. Il rispetto, l'inclusione e l'accoglienza di tutti i nuovi entrati sono l'obiettivo principale che praticamente ciascuno degli Allievi più anziani si premura a conseguire.

Detto questo, in bocca al lupo per il concorso... Spero di vederti presto!

V

Non sapevo di questa storia. Ma sono sicura che sia soltanto un caso isolato. Del resto oggi gli studenti e le matricole hanno gli strumenti per denunciare atti di bullismo e se questo può succedere in una scuola superiore, non credo che possa succedere in una università.

Comunque sarebbe lodevole se l'università facesse delle ricerche su chi nel mondo del lavoro subisce situazioni di mobbing e bullismo, dato che in Italia comunque azioni del genere non hanno una legislazione specifica, ma rientrano nelle fattispecie minacce (art. 612), ingiurie o diffamazioni (art. 594 e 595).