Agraria/Biotecnologie?

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Natta

Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da Natta »

Per come la vedo io (vengo da biotecnologie, lato vegetale), se ti interessa fare ricerca, scegli biotecnologie, se preferisci avere la possibilità di svolgere la libera professione, scegli scienze agrarie. Inoltre (ma non so se al Sant'Anna lo consentano ancora), esiste anche biotecnologie alimentari che, pur essendo centrato sugli alimenti, probabilmente ti consente sia di lavorare in un'industria che di fare ricerca (P.S. eventualmente, puoi lavorare nell'industria anche con biotecnologie vegetali, vedi aziende tipo Valagro; se però preferisci la libera professione e qualcosa che sia più tecnico che scientifico, allora direi scienze agrarie). Per i laboratori, il vantaggio del Sant'Anna è che, se vuoi, puoi cominciare a frequentare i laboratori della scuola fin dal secondo anno (basta chiedere ai professori). Spero di averti aiutato a chiarirti le idee. Ah, un'ultima cosa, ricordati che qualunque corso di laurea farai, il percorso vero te lo fai tu, rimboccandoti le maniche se necessario e cercando di chiudere eventuali falle presenti nei vari corsi.

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svetlana
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da svetlana »

Natta ha scritto:se ti interessa fare ricerca, scegli biotecnologie, se preferisci avere la possibilità di svolgere la libera professione, scegli scienze agrarie.
Questa mi sembra una banalizzazione bella e buona.
La ricerca non è solo biotecnologica e chi esce da Scienze Agrarie non per forza deve essere interessato alla libera professione (a parte me stessa, di esempi ce ne sono a bizzeffe).

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cosssup
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da cosssup »

Può uno scienziato agrario fare il lavoro di un biotecnologo vegetale (fac di agraria, Pisa)? In linea di massima si (studiandosi da solo una tonnellata di biologia molecolare e approfondendo un poco la fisiologia)
Può uno scienziato agrario fare il lavoro di un biotecnologo (fac di scienze)? In linea di massima no (non avendo nessuna nozione sulla parte umana/animale)

Detto questo io ragionerei più per "esclusione", se ti importa poco del lato "agricoltura", sarebbe un fracassamento di cervella andare a studiare chimica del suolo, idraulica, meccanica e come si progettano le costruzioni rurali. Viceversa, se non ti interessa una cippa lavorare in laboratorio, dna, proteine bla bla bla, è inutile fare biotecnologie per tuffarsi in cellule staminali, biochip, modellistica di biomolecole.
“Ci sono armi nei supermercati
e mettono i “beep” nei vaffanculo”
Jovanotti - Safari

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