Agraria/Biotecnologie?

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collettivodiagraria
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da collettivodiagraria »

io sarò politicamente.scorretto e i miei colleghi di biotecnologie mi insulteranno, comunque si ti scrivo quello che penso:
entrambi i corsi di laurea hanno come base competenze di biologia vegetale, chimica e altre scienze di base. Entrambi i corsi di laurea si collocano nell'ambito delle scienze applicate quindi finalizzano le competenze di base sopra riportate a fini pratici, in altre parole una volta capito come funziona una pianta o un qualsiasi organismo vivente devo capire come posso fare per ottenere da quell'organismo ciò che voglio, che sia cibo, metaboliti secondari, biomassa, carta, legno, fibre tessili e così via. La differenza sta nell'approccio a quest'ultimo punto ovvero al "come ottenere ciò che voglio". Personalmente ritengo che il corso di laurea in biotecnologie affronti un ambito un po' ristretto di questo "come" e che invece le scienze agrarie permettano di affrontare in maniera più completa tutti i diversi tipi di approccio, quindi oltre alle biotecnologie anche l'agricoltura convenzionale, l'agricoltura biologica e così via; e che inoltre approfondisca maggiormante le tematiche riguardanti le interazioni tra agroecosistema e sistemi naturali e quindi consideri il "campo" non come un mondo a se (come potrebbe essere invece un laboratorio di biologia molecolare) ma come in relazione con ciò che gli sta attorno, e lo studio di queste interazioni è imprescindibile per una buona agricoltura. Per concludere le Scienze Agrarie offrono anche competenze di tipo tecnico-ingegneristico quali meccanica agraria, idraulica, agronomia che mancano totalmente dal corso in Biotecnologie che punta tutto quanto sull'aspetto biologico della faccenda. in sostanza: con biotecnologie saprai tutto di biologia molecolare, tecniche di laboratorio e genetica. Con le scienze agrarie avrai comunque delle buone conoscenze di biochimica, fisiologia e genetica (forse non al pari delle biotecnologie) ma avrai anche ottime conoscenze di gestione del territorio, progettazione e pianificazione di interventi agronomici, ecologia agraria. insomma diciamo che l'interesse dell'agronomo non si ferma alle pratiche di laboratorio ma è puntato maggiormente sul processo produttivo vero e proprio e su tutto ciò che attorno a questo processo ruota. Per renderti conto di queste differenze ti consiglio di guardare i programmi dei corsi qui: http://www.agr.unipi.it/Piano-di-Studio ... 339.0.html e qui: http://www.bionat.unipi.it/270/ProgrDID_BTC_web.pdf
per ulteriori info chiedi pure

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svetlana
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da svetlana »

Sono abbastanza d'accordo con quanto detto finora. Credo di conoscere più biotecnologi delusi dal loro corso di laurea che scienziati agrari.
D'altra parte non conosco il nuovo corso di laurea in Biotecnologie, dal momento che sono all'ultimo anno.
Comunque credo che in fin dei conti tu debba scegliere in base ai tuoi interessi. Se tutte le cose sopra elencate non ti interessano, non vedo il motivo di preferire Scienze Agrarie a Biotecnologie.
In bocca al lupo!
Giulia

Mujina
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da Mujina »

Qualcuno che difenda biotecnologie??
Io non ho molti elementi per orientarmi, e sinceramente ancora dovrei fugare dei dubbi per decidere il corso adatto. Né su internet né un libro d'orientamento universitario mi sono stati molto utili, se non per sgrossare la scelta eliminando alcune facoltà, ma forum di questo tipo dove sono studenti che frequentano loro stessi i corsi possono essere di grande aiuto.
Perciò, se c'è qualcuno che potesse fare anche l'apologia di Biotecnologie ve ne sarei gratissimo! :DD

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collettivodiagraria
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da collettivodiagraria »

quali sono i tuoi dubbi?

Mujina
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da Mujina »

Sui lavori possibili una volta uscito, sulle cose che si fanno a livello pratico (laboratori, esperimenti?) nei corsi, specializzazioni possibili.. un po' queste cose.

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cosssup
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da cosssup »

Mujina ha scritto:Sui lavori possibili una volta uscito, sulle cose che si fanno a livello pratico (laboratori, esperimenti?) nei corsi, specializzazioni possibili.. un po' queste cose.
Sei interessata alle biotecnologie in generale o nel proseguimento verso le tecnologie alimentari?
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collettivodiagraria
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da collettivodiagraria »

io ti dico per quanto riguarda le scienze agrarie poichè è quello che conosco direttamente, per le biotecnologie spero ti risponda qualcun'altro...
1-"cose che si fanno a livello pratico": bhe è un argomento molto ampio, considera che in generali tutti i corsi di materie scientifiche prevedono il 30% del monte ore complessivo per attività di laboratorio, pratiche, esercitazioni e così via, poi non è sempre così e dipende molto dal professore, ma in linea di massima si fa abbastanza. Io sono al secondo anno e devo dire che di laboratorio ho gia fatto molto, in particolare nelle seguenti materie : botanica sistematica, chimica del terreno, biochimica, fisiologia vegetale, genetica, per avere i dettagli sulle esercitazioni di laboratorio puoi vedere i programmi dei corsi a questa pagina http://www.agr.unipi.it/Laurea-triennal ... A__.0.html: , cliccando in basso du programmi dei corsi. Oltre alle attività di laboratorio vere e proprie poi si fanno anche visite ed attività guidate all'esterno, per esempio con meccanica agraria si va al centro di ricerca E. Avanzi e per visitare l'officina meccanica e vedere le macchine operatirici all'opera, appunto. E andando avanti con gli anni le attivita pratiche sia in campo che in serra che in laboratorio vanno aumentando.
2-"specializzazioni possibili": per quanto riguarda le laure magistra possibili sono quelle che trovi qui http://www.agr.unipi.it/lauree.magistra ... A__.0.html se poi intendi specializzazioni post laurea, bhe le possibilità sono davvero le più disparate, dalle produzioni arboree alla microbiologia del terreno allo sviluppo rurale all'entomologia e così via...
3-"lavori possibili"anche qui le possibilità sono davvero molte e in primo luogo bisogna secondo me fare una distinzione in due branche: carriera nell'ambito della ricerca/accademico e carriera nell'ambito produttivo. Per quanto riguarda la prima bhe gli ambiti sono tutti quelli che riguardano la biologia vegetale, animale e microbica con un accento non propriamente descrittivo come può essere quello di un biologo puro, quanto finalizzato ad uno scopo pratico-produttivo. per quanto riguarda il secondo ambito c'è inanzi tutto la possibilità di fare libera professione e dunque iscriversi all'albo degli agronomi e operare come dottore agronomo, cioè uno specialista che si occupi di dare consulenza sia dal punto di vista della gestione di azienda che dal punto di vista delle competenze tecniche. Oppure lavorare per enti sia pubblici che privati che ruotino comunque nell'ambito delle produzioni agroalimentari. oppure ancora aprire e gestire un'azienda agricola.
In ogni caso se posso dare un consiglio, anche se mi sono così dilungato, io non mi focalizzerei troppo nell'ambito delle prospettive future per la scelta. Mi rendo conto che per molti possa essere il criterio più importante ma essendoci dentro ti dico anche che, inanzitutto molte delle possibilità che puoi avere non le conosci finchè non arrivi in fondo e soprattutto che farai in tempo a cambiare idea un miliardo di volte da qui alla laurea. Personalmente io ti consiglio di scegliere in base a quello che ti piace fare ora e che ti appassiona e, se vogliamo essere anche un pochino idealisti, pensando a ciò che tu puoi fare per questo mondo e questa società, indipendentemente dal fatto che ti frutti o meno un bel gruzzolo di denaro. Pensa a ciò che ti fa star bene e che ti fa sentire in qualche modo in pace con te stesso. A me personalmente questa sensazione me la dona il fatto di stare in mezzo alla natura; e studiare il modo migliore per conoscerla prima di tutto e poi per imparare a sfruttarla rispettandola mi piace un casino. Ora chiudo- spero di esserti stato d'aiuto
PS non ho riletto quindi scusa se ci sono errori

Mujina
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da Mujina »

A 'collettivodiagraria': grazie mille della spiegazione, davvero esauriente! :D Ora però ne manca una per biotecnologie D:
E riguardo alla scelta, non sono propenso a scegliere un corso di laurea per "il gruzzolo"; trovarmi a fare un lavoro che non mi piace nel futuro è una prospettiva che voglio proprio eliminare.
Le idee su cosa fare per il mondo ce le ho, e mi servono per questo informazioni su come si articolano i corsi e sui lavori a cui danno sbocco: per fare una scelta che sia più esente possibile da ripensamenti nel futuro, e che dia la possibilità di fare un lavoro che potrebbe piacermi, o che mi realizzi.

cosssup ha scritto:
Mujina ha scritto:Sui lavori possibili una volta uscito, sulle cose che si fanno a livello pratico (laboratori, esperimenti?) nei corsi, specializzazioni possibili.. un po' queste cose.
Sei interessata alle biotecnologie in generale o nel proseguimento verso le tecnologie alimentari?
Non mi interessano assolutamente le tecnologie alimentari, e volevo capire quante altre 'vie' ci sono oltre a quella, con le biotecnologie. Mi interesserebbe sapere quanti altri lavori ci sono che si basano sulla modifica genetica di organismi, o sulla produzione di sostanze sintetizzate da organismi con DNA ricombinante, o roba simile.

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cosssup
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da cosssup »

Ho scritto a qualche biotecnologo vegetale per avere qualcosa di più dettagliato :D loro non bazzicano spesso per il forum!
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max gazze
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Re: Agraria/Biotecnologie?

Messaggio da max gazze »

Ciao, io sono Biotecnologo agrario, spero la legge mi riconosca tale tra qualche settimana...per i Lab del Sant'Anna, ci sono e ci si va. direi anche spesso. per esempio abbiamo un corso intero solo su tecniche avanzate di laboratorio, che è oggettivamente ganzo. le potenzialità della scuola, parlo per esperienza personale, stanno però soprattutto nella possibilità che avrai, se entri, di girare tanti laboratori in italia e all'estero, grazie ai contatti che i professori hanno, e questo è ancora meglio, perchè vedi anche come si lavora fuori da pisa e dall'italia, efa solo bene.
mi unisco a cossup nel dirti che proprio perchè hai la possibilità di andare in giro e girare diversi lab, prima di tutto per te stesso, ma poi anche perchè talvolta "rappresenti" l'istituzione da cui provieni, serve che tu ti faccia delle basi solide. anche perchè le prime volte che ti approcci in via pratica a qualcosa che non hai ben chiaro, solitamente qualche cappella la fai, talvolta grossa.
in ogni caso, se quello che vuoi è studiare con approccio pratico e operativo materie biotecnologiche, penso che biotecnologie faccia al caso tuo. quello che hai scritto sul DNA ricombinante è proprio la base da cui si parte per ogni/o quasi processo biotec.
inoltre il corso di laurea triennale ti garantisce visuali su ambiti farmaceutici, medici e agrari.
ma per questo chiedi a marta che lo sta facendo. io ho fatto biotecnologie agro-industriali, e ora passo alla specialistica a scienze...
in bocca al lupo!
scegli con cura
max

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