Ammissione medicina secondo anno
Inviato: 3 maggio 2011, 20:55
Ciao ragazzi,
sono una matricola di Medicina e Chirurgia dell'UniMiB e sarei interessato a provare l'ammissione al secondo anno al Sant'Anna. Come voi consigliate, ho letto i post precedenti al riguardo, e, sulla base della situazione in cui mi trovo, ho qualche domanda da farvi.
Se ho ben capito, la possibilità di entrare al secondo anno non è troppo remota (voglio dire, ogni anno un paio di persone ce la fa, non è qualcosa che capita ogni morte di papa); potreste riuscire a mettermi in contatto con qualcuno di voi che l'ha effettivamente fatto? Ciò mi sarebbe utile 1. per capire come è meglio preparare l'esame di ammissione 2. cosa aspettarmi dalle intricatissime procedure di trasferimento, con relative convalide di esami sostenuti o meno. Nel caso ci siano problemi con la convalida, ho spesso visto che parlate di “integrazioni” agli esami sostenuti altrove (per es., come spiego dopo, Istologia e Embriologia da me sono 7 cfu compresa anche Anatomia Microscopica, penso che il programma sia molto meno vasto di quello di Pisa); cosa vuol dire questo? Rifare un compitino o un colloquio riguardo al quel pezzo di programma mancante, non c'è rischio di ridare proprio l'esame completo vero?
Potrebbe sembrare irrilevante, ma il mio programma di studi è parecchio diverso da quello di Pisa, non vorrei mai che questo potesse inficiare l'ammissione alla scuola, dato che “i vincitori sono ammessi alla Scuola salvo il buon esito delle pratiche di trasferimento”. Le differenze principali sono:
Fisica e statistica, che a Pisa costituiscono da sole un esame da 9 cfu, da me sono spacchettate; una prima parte (4 cfu), al primo anno, assieme a Chimica e propedeutica biochimica nell'esame di “Scienze Propedeutiche”, un'altra (3 cfu Biofisica, 4 cfu Statistica Medica) più avanti nel corso di studi; immagino quindi che quantomeno dovrei fare un' ”integrazione” all'esame che ho già svolto, se non rifare tutta la parte di Fisica e Statistica.
Istologia e Embriologia non costituisce corso a sé, ma è accorpata ad Anatomia nell'esame di “Anatomia e Istologia Umana” (20 cfu = 13 Anatomia + 7 Istologia e Embriologia). Questo ha due conseguenze: tutta la parte teorica di Istologia e Embriologia è stata ridotta all'osso e esaurita nel primo semestre in tipo 25 ore di lezione, mentre adesso nel secondo semestre sto svolgendo bene la parte di Anatomia microscopica (che voi fate assieme a Anatomia o assieme a Istologia?) ...Immagino che questo non sia molto vantaggioso per l'esame, perché probabilmente mi è stata fornita una conoscenza di Istologia e Embriologia molto più sommaria dello studente medio pisano (meglio quindi puntare, all'esame, su Chimica e Biologia?). Nell'insperata ipotesi di entrare, il fatto di aver già convalidato tutta Anatomia a fine primo anno, con un numero totale di crediti inferiore a quello di Pisa (se non sbaglio, 18 cfu Anatomia 1+2, 9 cfu Istologia e Embriologia, totale 27 cfu contro i miei 20), sarebbe un problema per la convalida, anche se in questo caso io avrò in realtà già sostenuto l'esame su un programma più o meno equivalente a quello di Pisa?
Quello che per voi è l'esame di “Scienze Umane” è rimandato al secondo anno (possibile svantaggio per la prova di Scienze della Vita?), quindi nell'ipotesi di entrare mi troverei in una situazione alquanto strana; primo semestre a seguire solo Biochimica (sperando che Anatomia me la convalidino senza problemi), eventualmente ri-seguire Fisica e Statistica, mentre nel secondo semestre seguire tutti i corsi del secondo anno più “Scienze Umane”...come si fa con la frequenza obbligatoria???
L'idea di base del corso di laurea da noi è fare quanto più possibile tirocinio, tagliando per questo cfu a molti corsi; si entra in reparto al terzo anno; so che in molte università si inizia più tardi, è così anche a Pisa?
Vi ringrazio molto, la possibilità di contattarvi tramite questo forum è un servizio di grande valore.
Paolo
sono una matricola di Medicina e Chirurgia dell'UniMiB e sarei interessato a provare l'ammissione al secondo anno al Sant'Anna. Come voi consigliate, ho letto i post precedenti al riguardo, e, sulla base della situazione in cui mi trovo, ho qualche domanda da farvi.
Se ho ben capito, la possibilità di entrare al secondo anno non è troppo remota (voglio dire, ogni anno un paio di persone ce la fa, non è qualcosa che capita ogni morte di papa); potreste riuscire a mettermi in contatto con qualcuno di voi che l'ha effettivamente fatto? Ciò mi sarebbe utile 1. per capire come è meglio preparare l'esame di ammissione 2. cosa aspettarmi dalle intricatissime procedure di trasferimento, con relative convalide di esami sostenuti o meno. Nel caso ci siano problemi con la convalida, ho spesso visto che parlate di “integrazioni” agli esami sostenuti altrove (per es., come spiego dopo, Istologia e Embriologia da me sono 7 cfu compresa anche Anatomia Microscopica, penso che il programma sia molto meno vasto di quello di Pisa); cosa vuol dire questo? Rifare un compitino o un colloquio riguardo al quel pezzo di programma mancante, non c'è rischio di ridare proprio l'esame completo vero?
Potrebbe sembrare irrilevante, ma il mio programma di studi è parecchio diverso da quello di Pisa, non vorrei mai che questo potesse inficiare l'ammissione alla scuola, dato che “i vincitori sono ammessi alla Scuola salvo il buon esito delle pratiche di trasferimento”. Le differenze principali sono:
Fisica e statistica, che a Pisa costituiscono da sole un esame da 9 cfu, da me sono spacchettate; una prima parte (4 cfu), al primo anno, assieme a Chimica e propedeutica biochimica nell'esame di “Scienze Propedeutiche”, un'altra (3 cfu Biofisica, 4 cfu Statistica Medica) più avanti nel corso di studi; immagino quindi che quantomeno dovrei fare un' ”integrazione” all'esame che ho già svolto, se non rifare tutta la parte di Fisica e Statistica.
Istologia e Embriologia non costituisce corso a sé, ma è accorpata ad Anatomia nell'esame di “Anatomia e Istologia Umana” (20 cfu = 13 Anatomia + 7 Istologia e Embriologia). Questo ha due conseguenze: tutta la parte teorica di Istologia e Embriologia è stata ridotta all'osso e esaurita nel primo semestre in tipo 25 ore di lezione, mentre adesso nel secondo semestre sto svolgendo bene la parte di Anatomia microscopica (che voi fate assieme a Anatomia o assieme a Istologia?) ...Immagino che questo non sia molto vantaggioso per l'esame, perché probabilmente mi è stata fornita una conoscenza di Istologia e Embriologia molto più sommaria dello studente medio pisano (meglio quindi puntare, all'esame, su Chimica e Biologia?). Nell'insperata ipotesi di entrare, il fatto di aver già convalidato tutta Anatomia a fine primo anno, con un numero totale di crediti inferiore a quello di Pisa (se non sbaglio, 18 cfu Anatomia 1+2, 9 cfu Istologia e Embriologia, totale 27 cfu contro i miei 20), sarebbe un problema per la convalida, anche se in questo caso io avrò in realtà già sostenuto l'esame su un programma più o meno equivalente a quello di Pisa?
Quello che per voi è l'esame di “Scienze Umane” è rimandato al secondo anno (possibile svantaggio per la prova di Scienze della Vita?), quindi nell'ipotesi di entrare mi troverei in una situazione alquanto strana; primo semestre a seguire solo Biochimica (sperando che Anatomia me la convalidino senza problemi), eventualmente ri-seguire Fisica e Statistica, mentre nel secondo semestre seguire tutti i corsi del secondo anno più “Scienze Umane”...come si fa con la frequenza obbligatoria???
L'idea di base del corso di laurea da noi è fare quanto più possibile tirocinio, tagliando per questo cfu a molti corsi; si entra in reparto al terzo anno; so che in molte università si inizia più tardi, è così anche a Pisa?
Vi ringrazio molto, la possibilità di contattarvi tramite questo forum è un servizio di grande valore.
Paolo