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Internazionalizzazione

Inviato: 18 giugno 2010, 11:24
da Pluto
Salve^^
Sono uno studente iscritto al concorso per l'ammissione 2010 per economia.
Avrei una domanda relativa agli scambi e simili fra il Sant'Anna e altre università/scuole di alta formazione straniere: come sono strutturati e con chi sono (almeno qualche nome :-D )?
Se qualcuno di voi ha fatto esperienze di questo tipo come sono state?

Grazie in anticipo

Re: Internazionalizzazione

Inviato: 18 giugno 2010, 12:04
da ka'à
Salve^^
Sono uno studente iscritto al concorso per l'ammissione 2010 per economia.
Avrei una domanda relativa agli scambi e simili fra il Sant'Anna e altre università/scuole di alta formazione straniere: come sono strutturati e con chi sono (almeno qualche nome )?
Se qualcuno di voi ha fatto esperienze di questo tipo come sono state?
Ciao, la tua domanda è, in un certo senso, mal posta: come è strutturato un periodo di studio all'estero, o uno stage, non è predefinito dalla Scuola, ma dallo studente e dall'istituzione che lo ospita. A seconda del progetto alla base si può spaziare da periodi puramente universitari (e qui possono esservi convenzioni più strutturate - ad esempio con l'École Normale francese) a sessioni unicamente di "ricerca", definite in accordo con l'ente che ospita e con il docente "che ti manda", ovvero chi, da qui, ha delineato l'ambito della tua partecipazione. In questo caso non esiste uno "stampo" e l'attività cambia di volta in volta.
Anche la destinazione non è, ovviamente, prefissata. Ti porto esempi solo per ingegneria: di recente ho visto praticare destinazioni quali l'Università di Santa Barbara, delle Hawaii, il MIT, il Fermilab vicino Chicago, Chongqing... Nel vecchio continente, negli ultimi tempi sono state molto gettonate mete francesi.
Ci sono poi le Summer School, corsi di 1-4 settimane, estivi, che moltissime università d'Europa prevedono.
Esistono anche i progetti Erasmus, dell'UE, per i quali ti rimando alle informazioni ufficiali (http://ec.europa.eu/education/lifelong- ... c80_en.htm) - valido per tutti gli studenti universitari, non solo per noi.
Io sono stato alla Waseda University, a Tokyo, e, piuttosto che raccontarti che cosa ho fatto, il che avrebbe poco senso, preferisco dirti semplicemente che sono fermamente convinto che iniziative di questo tipo rappresentino, assieme alla vita comunitaria, il massimo valore aggiunto dell'esperienza universitaria qui dentro.

Nota a margine. Ovviamente quanto sopra vale solo in presenza di fondi disponibili: il governo ha operato forti tagli sull'università e, ad oggi, non c'è chiarezza sulla destinazione degli stessi. Progetti come questi ne potrebbero risentire.

Re: Internazionalizzazione

Inviato: 18 giugno 2010, 12:45
da Pluto
Grazie della rapida risposta e mi scuso per la domanda nebulosa! Ora ho le idee più chiare. :-)